10 Nov
10Nov

Il libro narra la storia di Bastiano,10 anni, caduto nella depressione dopo che la madre è morta e il rapporto con il padre, chiuso nel suo dolore, è diventato difficile. A scuola, alcuni compagni lo prendono in giro. Si sente solo e l’unica sua consolazione sono i libri perché lo conducono in mondi fantastici. Un giorno entra in una libreria mentre il proprietario sta leggendo un libro speciale. Incuriosito lo prende di nascosto e scappa nella soffitta della scuola dove lo inizia a leggere. Il libro è intitolato La Storia Infinita e racconta di un paese di nome Fantasia, un regno sconfinato nello spazio e nel tempo. La sua sovrana, l’imperatrice Bambina, si è ammalata perché il Nulla sta distruggendo il suo regno. Il Nulla è invisibile, non ha né forma ne figura ma è così violento che può annientare Fantasia. Ci fa pensare a quel vuoto senza fine che compare quando la pulsione di annullamento silenziosa e impalpabile fa sparire la realtà psichica dell’altro, lo rende inesistente, porta alla perdita degli affetti. L’ imperatrice morirà se nessun eroe coraggioso verrà a salvare Fantasia.
Un giovane cavaliere di nome Atreiu si è offerto di salvarla, in groppa al suo cavallo Artax, il ragazzo intraprende il viaggio verso la Grande Ricerca, imbattendosi in personaggi stravaganti che gli confermano che la distruzione di Fantasia per opera del Nulla si sta estendendo. Atreiu raggiunge le Paludi della Tristezza, Artax rallenta i suoi passi e affonda lentamente nelle sabbie mobili, fino a rimanerne completamente inghiottito. Il ragazzo urla tutta la sua disperazione per la perdita del cavallo, con lui perde la vitalità e cade nella depressione. Il suo stato d’animo è cupo e triste mentre, privo di forze, cammina per ore nella nebbia, vagando senza meta.
Bastiano si sente molto simile ad Atreiu, ne condivide la solitudine e l’impossibilità di chiedere aiuto, sensazioni che, da quando sua madre non c’è più, non lo abbandonano mai. Solo per un attimo si libera dalla tristezza, provando un forte desiderio di far parte di quella storia fantastica. Ma dura poco perché ha il dovere di rimanere con i piedi per terra: deve andare a scuola e studiare, il romanzo è pura invenzione.
Quando ormai Atreiu sta perdendo ogni speranza compare il candido Drago della fortuna, una creatura che vola, dalle gigantesche dimensioni ma leggero e veloce. Atreiu ora ha un nuovo compagno di avventura, senza il quale sarebbe impossibile continuare la Grande Ricerca. Volando sul suo dorso, raggiunge l’Oracolo. Per superare la prova delle Sfingi deve avere moltissimo coraggio e certezza di se stesso, deve passare attraverso la porta sorvegliata ai lati, da due sfingi di pietra che, al solo sentire di insicurezza, aprono gli occhi e fulminano lo sventurato che tenta di oltrepassarle...(La separazione dai genitori e la necessità di crescere e di trovarsi faccia a faccia con il proprio Io, di trovare la propria strada per trovare la propria identità).La seconda prova che Atreiu deve affrontare è lo specchio magico, riflesso nel quale ognuno vede la propria vera immagine, “l’immagine interna”: ( cosa che accade ad ogni ragazzo che arriva all’appuntamento con l’adolescenza e deve fare i conti con ciò che ha vissuto nell’infanzia e con il proprio bagaglio interiore, la sua identità). Superata anche questa prova, Atreiu a questo punto deve affrontare il servo del Nulla, Mork, un lupo mannaro che è stato incaricato di ucciderlo. Atreiu gli chiede come fare a combattere il Nulla senza varcare i confini di Fantasia e lui risponde che Fantasia non ha confini, è il mondo della fantasia umana, ogni suo elemento, ogni sua creatura scaturisce dai sogni e dalle speranze dell’umanità e che sta morendo perché la gente ha rinunciato a sperare e dimentica i propri sogni, così il Nulla dilaga...”Che cos’è questo Nulla?” Chiede Atreiu...”È il vuoto che ci circonda, è la disperazione che distrugge il mondo!”
L’autore del libro ha capito che l’annullamento della realtà interna, implica la possibilità di vedere e che la cecità psichica fa cadere in situazioni che fanno ammalare.
Mork si avventa su Atreiu ma il valoroso ragazzo si difende e lo uccide.
Nel frattempo il Nulla dilaga.
Atreiu giunge alla Torre d’avorio, dove l’imperatrice gli rivela che il vero Salvatore di Fantasia deve ancora farsi vivo per darle un nuovo nome. Bastian capisce che si tratta di lui e finalmente incredulo grida il nuovo nome. Fantasia è salva grazie ai desideri che incomincia ad esprimere. A ogni desiderio espresso, un pezzo di Fantasia riemerge e i personaggi che erano scomparsi, compreso Artax, riprendono vita perché quando si recupera la vitalità e la fantasia perdute l’annullamento (il Nulla) scompare.
(Per approfondire “Depressione” L’Asino d’oro edizioni)


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